Rimedi naturali ed efficaci per combattere i sintomi dello stress
Cosa sono gli adattogeni? Si tratta di piante che consentono all’organismo di superare insonnia, ansia, nervosismo e malesseri di varia natura derivati da periodi di stress.
Quali sono i sintomi dello stress?
Tutti li abbiamo sperimentati più o meno spesso nell’arco della nostra vita, soprattutto in prossimità di momenti importanti o durante periodi emotivamente impegnativi.
Insonnia, apatia, mancanza di interesse anche in attività che normalmente ci risultano gradite, incapacità di mantenere alta la soglia di attenzione, bassa produttività sul lavoro o nello studio, irritabilità , ansia, disordini alimentari, possibile depressione: sono i sintomi più comunemente legati a un periodo di stress a cui il corpo fatica a far fronte.
In queste condizioni è anche molto più facile e frequente ammalarsi, poiché le difese immunitarie dell’organismo risentono dei periodi di stress esattamente come tutte le altre funzioni corporee (prime tra tutte quelle metaboliche).
Cosa sono gli adattogeni?
Questo termine fu utilizzato per la prima volta nel 1976 dall’Azienda Farmaceutica Nazionale Svizzera per indicare un insieme di piante dalle quali è possibile ricavare medicamenti in grado di aiutare il corpo ad adattarsi allo stress, riuscendo a fronteggiarne meglio i sintomi e, quindi, ad assicurarci un miglior stato generale di salute psicologica e fisica.
Gli adattogeni più conosciuti sono il ginseng, il guaranà , la rhodiola rosea, l’eleuterococco.
L’utilizzo di tali rimedi porta i risultati migliori quando ad assumerli sono individui giovani, tra i 20 e i 30 anni, cioè quando l’attività metabolica è nel pieno della sua vitalità . Gli adattogeni perdono gradualmente di efficacia all’aumentare dell’età e diventa molto difficile che portino qualche beneficio dai 70 anni in su.
Ginseng, guaranà ed eleuterococco erano conosciuti già molti secoli fa nelle loro zone di origine. Il ginseng nasce nei paesi dell’estremo Oriente mentre il guaranà fu scoperto e utilizzato originariamente nell’area che attualmente corrisponde al Brasile dalle popolazioni indie originarie della zona. L’eleuterococco, tanto simile al ginseng da guadagnarsi il nome popolare di “ginseng siberiano” proviene, come suggerisce il nome, dall’estremo nord della Russia, ma cresce anche in Cina, alle stesse latitudini.